La Polizia Stradale arresta “il ladro corridore”: acciuffato in pista

Era scappato ad un controllo a San Valentino, lasciandosi dietro un’auto rubata. Ieri gli uomini della Stradale lo hanno arrestato “in pista” a Villa Gentile. Tutto è iniziato tre mesi fa, esattamente il 14 febbraio, quando alle otto di mattina una pattuglia della Polizia Stradale di Genova cercava di fermare una Panda gialla.La vettura subito sembrava arrestarsi ma poco dopo iniziava una fuga che, data l’evidente disparità con la station della Stradale, terminava quasi subito.  Nel trambusto il fuggitivo guadagnava quei pochi metri che gli permettevano di dileguarsi a gambe levate, arrampicandosi su un muretto e correndo all’impazzata. Gli agenti erano rimasti stupiti dalla velocità con cui si muoveva il ladro, a dispetto dell’età non più giovanissima. L’esame del materiale ritrovato sulla panda rimasta sul posto ha portato i poliziotti non solo a trovare tutti gli attrezzi del mestiere, ma anche un portachiavi di una nota società podistica del capoluogo ligure. Da questo dettaglio sono scattate le indagini che, dopo un complesso incrocio di dati, ha consentito di avere abbastanza particolari per tracciare un identikit. La fuga è finita ieri pomeriggio a Villa Gentile, pista di atletica che è il campo di allenamento di tantissimi runner della città. Sugli spalti poliziotti della Stradale in borghese non perdono di vista uno di questi: è atletico, sulla cinquantina, corre in gruppo con altri corridori, partecipa a tutte le varie gare che si organizzano, è conosciuto ed apprezzato nell’ambiente. E è un ladro. A finire in manette un genovese di 54 anni, giardiniere di professione, ma con l’hobby dei furti d’auto. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Marassi con le accuse di ricettazione, riciclaggio, violenza, resistenza e porto di oggetti atti allo scasso. In tasca gli viene trovata anche un’altra chiave di un’altra Fiat Panda. Rubata e già recuperata pure questa.